Miscela Strategica – Nella prima parte dell’articolo sono stati sottolineati gli aspetti energetici e la militarizzazione del mar Caspio. Ma a incidere e complicare il quadro geopolitico della regione sono anche altri due fattori: i frozen conflicts e l’islamismo.
La sicurezza nel Caspio (I)
Miscela Strategica – Attorniato da cinque Stati e al confine tra Europa e Asia, il mar Caspio non è soltanto un importante luogo di estrazione di idrocarburi. Esso è soprattutto un crocevia di interessi di attori sia locali che globali. Le dinamiche che lo coinvolgono rendono questo mare il centro di un’area di estrema rilevanza geopolitica.
Polveriera Libia
Tra i confini che un tempo delimitavano il regime di Gheddafi si sta giocando da alcuni mesi una partita sanguinosa e cruenta tra islamisti e laici, polarizzando il campo, con il rischio che possa sfociare in una guerra civile con ripercussioni sull’equilibrio regionale.
Vietnam e UE: una relazione in rapido sviluppo
Vietnam e UE stanno approfondendo i loro rapporti politici e aumentando le connessioni tra le rispettive economie. Tra qualche mese sarà firmato un accordo di libero commercio. Tuttavia la partnership, per essere veramente tale, deve superare alcune difficoltà e resistenze.
La sfida tra Iran e Arabia Saudita in Medio Oriente
Il Medio Oriente sta attraversando una fase di profonda crisi interna che vede tra i principali attori Iran e Arabia Saudita, impegnate in una competizione geopolitica capace di trasformare profondamente i cardini del futuro Medio Oriente
Cina, investimenti ed equilibri globali
Per la prima volta nella storia della Repubblica popolare cinese, quest’anno gli investimenti in uscita supereranno quelli in entrata. L’inversione di rotta nel flusso d’investimenti globali ha precise conseguenze negli equilibri geopolitici mondiali.
Serbia: Koštunica se ne va
Dalle elezioni dell’11 maggio 2008 la Serbia sta attraversando un periodo di transizione politico-democratica che dovrebbe condurla nell’alveo istituzionale della grandi democrazie occidentali. L’uscita di scena dello storico leader Koštunica è un tassello importante di questo cambiamento.
Tunisi: una città, una rivoluzione
Molto si è discusso, soprattutto sui media e nell’opinione pubblica occidentale, sul ruolo svolto dai social network nella diffusione della rivoluzione del 14 gennaio in Tunisia, riducendo la sfera pubblica al solo livello astratto e virtuale e dando assai minor importanza al primo importante esito della lotta: la riconquista dello spazio pubblico
Geopolitica del Sinai (III): riverberi regionali
Questo terzo capitolo cerca di spiegare perché l’intera regione del Levante sia coinvolta dalla crisi sinaitica, e come questa stia influenzando gli sviluppi futuri delle relazioni statali e non solo.
Elezioni in Bosnia: come sono andate
La tornata elettorale del 12 ottobre in Bosnia Erzegovina non ha portato a sorprese eclatanti. Tutto anzi è andato come ampiamente previsto, con una forte affermazione dei partiti etnici (serbo, croato e bosgnacco) a discapito di quelli interetnici, che ancora faticano a fare breccia in una parte consistente dell’elettorato. Facciamo il punto in 3 sorsi.
Sudafrica: quando il passato influenza il futuro
Una nazione dalle mille opportunità e altrettante contraddizioni che oscilla costantemente tra primo e terzo mondo. A vent’anni dalla fine dell’apartheid, per il Sudafrica è giunto il momento della definitiva maturità. Vediamo quali sono le principali sfide che il paese deve affrontare e quali possono essere le strategie migliori per promuovere uno sviluppo sostenibile che coinvolga l’intera popolazione


