Infografica – I dati e le statistiche possono aiutare a capire e valutare le decisioni. Scopriamo alcuni numeri con una grafica per decifrare meglio quali sono gli effetti del cambiamento climatico sulla sicurezza del continente africano.
Il tema della sicurezza è da sempre un argomento piuttosto complesso da analizzare, perché ramificato in tante dimensioni e livelli, del tutto collegati fra loro.
Si può parlare, ad esempio, di sicurezza personale, alimentare, politica, ambientale, militare o economica e questa può essere analizzata a livello nazionale, regionale o internazionale. Altrettanti sono i fenomeni che possono stravolgerla: guerre, conflitti, migrazioni, epidemie, crisi politiche ed economiche e, mai come in questi ultimi tormentati anni, le variazioni climatiche.
Ebbene sì, il cambiamento climatico contribuisce al deterioramento della sicurezza su tutte le dimensioni e i livelli sopracitati, ma soprattutto gode di una prerogativa dal potenziale catastrofico: tra i fenomeni elencati, è l’unico che può essere all’origine di tutti gli altri.
Questo è particolarmente vero per l’Africa, continente nell’occhio del ciclone per le sue criticità interne, ulteriormente acuite dall’importante aumento demografico che minaccia il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.
Nello specifico la regione africana del Sahel funge da perfetto esempio del nesso che lega cambiamento climatico e deterioramento della sicurezza, essendo, questa, colpita su più fronti: aumento dei conflitti, delle migrazioni (interne ed esterne al continente), aumento dell’insicurezza alimentare e dell’instabilità socio-economica.
Per questo motivo è necessario che tale rapporto di causalità fra i due fenomeni sia alla base degli interventi atti allo sviluppo della resilienza nonché una priorità di Governi e Istituzioni.
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