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"L'imparzialità è un sogno, la probità è un dovere"

Associazione di Promozione Sociale | Rivista di politica internazionale

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Trump-Kim 2.0

In 3 sorsi – In capo a pochi giorni si terrà il secondo faccia a faccia tra Kim Jong-un e Donald Trump, ad Hanoi, Vietnam, non troppo lontano da dove si era svolto il primo summit, a Singapore. In questo articolo verranno esaminate le aspettative con le quali i due leader si accostano all’evento, sulla base degli esiti del precedente incontro.

L’Italia e la space economy

Ristretto – AstroCaffèIl Caffè ha partecipato all’evento dell’AIPAS dedicato alla space economy e al ruolo dell’Italia.

Smart Cities: alla scoperta delle città più innovative del pianeta

Smart Cities: perché è importante e cosa significa creare una città intelligente? Quali sono le più innovative del mondo? Scopritelo nella nostra nuova serie.

Migrazioni – Uno sguardo a lungo termine

Eventi – La questione “migrazioni” ci interpella tutti i giorni, proponendoci di continuo degli scenari di emergenza.

La partita di al-Sisi contro il terrorismo

In 3 sorsi – In Egitto la minaccia terroristica non è scomparsa. Il pugno di ferro del presidente Abdelfattah al-Sisi si concentra nella penisola del Sinai. L’immagine di un Paese capace di sconfiggere il jihadismo conviene sia sul fronte interno che nel guadagnarsi fiducia e denari degli alleati.

La Fiaccola della Memoria accesa al Palazzo delle Esposizioni di Roma

La Shoah suscita emozioni e angosce che nascono nel profondo, quando gli occhi vedono una realtà, fino a quel momento diafana e lontana, che prende forma palpabile e si fa concreta, per divenire la scena in cui la disumanizzazione dello sterminio riesce ad accendere una nuova fiaccola, quella della memoria, che, di testimone in testimone, arrivi alle generazioni future per dissipare le «tenebre dell’indicibile» e «il terrore di uno spazio non terrestre» (Primo Levi).

Gli Occhi nel Jihad : 1 – 14 febbraio

Miscela Dark – Gli avvenimenti principali riguardanti la galassia jihadista in queste due settimane.

Il Perù a nove mesi dall’entrata in scena di Vizcarra

In 3 sorsi – Martin Vizcarra è il nuovo Presidente del Perù. Cosa è cambiato nel panorama e quali sono le prospettive future del post-Kuczynski?

Trump contro l’intelligence. O il contrario?

In 3 sorsi – Qualche giorno fa è stato pubblicato il “Worldwide Threat Assessment”, la summa di tutti i pareri delle agenzie di intelligence al servizio del Governo statunitense. Gran parte delle dichiarazioni contenute nel documento sono tuttavia in contraddizione con i tweet e le affermazioni di Donald Trump, che non ha tardato a redarguire i suoi stessi collaboratori. In questo articolo esamineremo dunque su quali argomenti e quanto profondamente le opinioni dell’intelligence si discostano da quelle del Presidente.

Spagna: Sánchez convoca elezioni anticipate il 28 aprile

RistrettoLa Spagna andrà a elezioni anticipate il 28 aprile. Le urne potrebbero sancire ufficialmente la nascita del bipolarismo spagnolo e avere importanti conseguenze sulla Catalogna.

Il premier socialista spagnolo Pedro Sánchez ha annunciato ieri la convocazione di elezioni politiche anticipate per il 28 aprile. La decisione è stata presa dopo che il Parlamento spagnolo ha bocciato la legge di bilancio per il 2019 presentata dall’esecutivo, evidenziando l’assenza di una maggioranza per continuare a governare. Sánchez era arrivato al potere con una manovra di palazzo, scalzando il popolare Mariano Rajoy e varando un esecutivo con una fragilissima maggioranza parlamentare. Il mancato sostegno degli indipendentisti catalani, decisi a ottenere in cambio un referendum concordato per l’indipendenza della Catalogna, ha condannato il primo ministro a ritornare alle urne. Le elezioni, le terze in quattro anni, vedono favorito il “nuovo” centrodestra spagnolo, composto da popolari, liberali e destra. Se fino a pochi anni fa l’elettorato a destra del partito socialista spagnolo era solito riunirsi nel contenitore del Partito Popolare, il consolidamento dei liberali di Ciudadanos e della destra ultraconservatrice di Vox ha reso più pluralista l’offerta politica nel campo del centrodestra. I sondaggi danno una sostanziale parità tra le possibili coalizioni popolari-liberali e socialisti-sinistra (entrambe intorno al 40%), ma l’apporto di Vox, nei sondaggi stimato intorno al 9%, sembra destinato a fare pendere la bilancia verso i primi, anche se la campagna elettorale è ancora tutta da giocare (e le alleanze sono tutt’altro che certe: per esempio, non si esclude nemmeno che Ciudadanos possa concludere, dopo il voto, un accordo di governo con i socialisti). Temi centrali delle prossime elezioni saranno la gestione delle autonomie, con particolare riferimento alla situazione della Catalogna, e l’immigrazione. Su entrambi questi argomenti i popolari devono guardarsi dalla concorrenza di Ciudadanos e, soprattutto, di Vox. Anche a sinistra si è verificato un aumento delle opzioni per gli elettori, con la crescita di Podemos. Lo storico e decennale bipartitismo spagnolo sembra destinato a trasformarsi ufficialmente in bipolarismo.

Davide Lorenzini

Trump usa l’uscita d’emergenza per non schiantarsi sul muro

RistrettoAlla fine Trump ha fatto quanto promesso: ha dichiarato lo stato di emergenza nazionale per poter avere i fondi per il muro al confine con il Messico senza passare dal Congresso.

Kashmir: l’attentato di Pulwama riapre lo scontro tra India e Pakistan

RistrettoIeri la tormentata regione del Kashmir è stata teatro del peggiore attentato terroristico dal 1989: decine di poliziotti indiani sono infatti stati uccisi da un attacco suicida vicino a Pulwama, sulla principale autostrada che collega Srinagar con Jammu City.

Un auto piena di esplosivo si è lanciata a tutta velocità contro il convoglio che li trasportava, scoppiando proprio in mezzo ad esso e devastando buona parte dell’arteria autostradale appena riaperta dopo le intense nevicate dei giorni scorsi.

Il bilancio è di almeno 46 vittime, ma potrebbe aumentare perché ci sono moltissimi feriti gravi. L’attentato è stato rivendicato dal gruppo jihadista Jaish-e-Mohammed (JeM), alleato di Al Qaeda in Afghanistan e già responsabile di un sanguinoso attacco alla base aerea di Pathankot nel 2016. Il leader del gruppo, Masood Azhar, è da anni al centro di una feroce diatriba diplomatica tra l’India, che sta cercando di inserirlo nella lista di personalità sanzionate dall’ONU per terrorismo, e la Cina, che si oppone a tale manovra per evitare conseguenze negative per il Pakistan, suo partner chiave nel grande progetto geopolitico della Belt and Road Initiative (BRI). Lo stesso Pakistan è ambiguo nei confronti del gruppo di Azhar: pur avendolo designato apertamente come organizzazione terroristica, ha fatto spesso poco o nulla per contrastarne le attività. Inevitabile quindi la durissima reazione del Governo indiano verso Islamabad, accusata di essere direttamente coinvolta nell’attentato di ieri. Il Ministro senza portafoglio Arun Jaitley ha annunciato che Delhi farà di tutto per isolare il Pakistan a livello internazionale e le autorità indiane hanno subito rescisso i privilegi commerciali assegnati a Islamabad da un accordo del 1996. Non è esclusa anche una nuova escalation militare lungo la Linea di controllo tra i due Paesi in Kashmir e nuovi raid aerei indiani contro le presunti basi operative di JeM in territorio pakistano.

Simone Pelizza