Analisi – All’annuncio dell’attacco russo all’Ucraina, le nazioni del Patto Atlantico si sono rapidamente mosse al fine di dissuadere Mosca dai suoi propositi imperialistici. Nel perseguire questo obbiettivo, la diplomazia occidentale ha cercato di isolare il Governo russo nei confronti dei maggiori partner internazionali. Ma essa deve fare i conti con l’incognita Repubblica Popolare Cinese.
Il secondo episodio de “La Guerra del Maldito”: Dalle FARC alla nascita dell’ELN
Nel secondo episodio de “La Guerra del Maldito” entriamo nel vivo del conflitto colombiano, raccontandovi dei due principali gruppi guerriglieri: le FARC e l’ELN. Ascoltalo su Spreaker, Google Podcasts e Spotify.
La guerra in Ucraina dal punto di vista dell’Africa
Analisi – L’attacco russo all’Ucraina ha provocato reazioni diverse in Africa: se alcuni Paesi hanno criticato apertamente Mosca, molti sono rimasti più ambigui o non si sono espressi. A incidere sui vari posizionamenti ci sono i timori per i prezzi dell’energia e le forniture alimentari, ma anche la politica di penetrazione nel Continente condotta dalla Russia negli ultimi anni.
Talebani e riconoscimento internazionale: Sì o No?
5 domande e 5 risposte — Per il diritto internazionale il riconoscimento di un Governo significa considerarlo legittimo e in linea con la legge, in pieno controllo del suo territorio e formalmente inserito nella comunità internazionale. In realtà però ci sono molti fattori che possono influenzare la decisione da parte di uno Stato di riconoscere un Governo oppure no, come dimostra l’attuale caso dell’Afghanistan.
Nagorno-Karabakh: i postumi di un conflitto mai risolto
Analisi – La seconda guerra del Nagorno-Karabakh ha profondamente alterato il panorama geopolitico del Caucaso meridionale. La Turchia è diventata un serio contendente per l’egemonia regionale, mentre Mosca rafforzerà il suo status facendo rivivere le vie di comunicazione di era sovietica.
La brusca accelerazione della partita a scacchi in Ucraina
Analisi – Mosse e contromosse, annunci non rispettati, continue drammatizzazioni, aspirazioni incompatibili. E infine la guerra. Da settimane Stati Uniti e Russia sono al centro di una partita a scacchi per decidere il futuro posizionamento dell’Ucraina negli equilibri internazionali. Un Paese non troppo rilevante per Washington, ma disperatamente strategico per Mosca.
Il Rubicone di Putin (e il nostro)
Editoriale – Con l’attacco all’Ucraina Putin lancia la sua sfida finale all’attuale ordine internazionale e si imbarca in un’avventura dalle conseguenze imprevedibili. Per l’Europa è tempo di prendere decisioni importanti.
Lo Stato fantasma: il ruolo della Transnistria nella crisi ucraina
Caffè lungo – Lungo il confine ovest dell’Ucraina, la Transnistria, ufficialmente parte della Moldova, pone un ulteriore minaccia alla sicurezza del Paese. L’Operational Group of Russian Forces ha svolto delle esercitazioni militari sul territorio a inizio febbraio. Un’invasione da est, in concomitanza con un attacco da questa regione, potrebbe mettere in difficoltà Kiev.
Finché c’è spazio c’è speranza
La crisi in Ucraina potrebbe avere effetti anche nello spazio, in particolare nella collaborazione nel programma della Stazione Spaziale Internazionale. Sono stati ipotizzati alcuni scenari.
USA-Cina: quale ruolo dell’Europa post- Brexit?
Durante l’incontro con l’ambasciatore Vento, promosso dall’Associazione culturale International Horizon, Elisabetta Esposito Martino dialoga sulla Cina.
Il Summit UE-Unione Africana 2022: le sfide del prossimo futuro
In 3 Sorsi – A distanza di cinque anni dall’ultimo incontro in Costa d’Avorio, il Summit UE-Africa si è tenuto a Bruxelles il 17-18 febbraio scorso. Lotta alla pandemia, cambiamento climatico e sicurezza sono stati i temi centrali del dibattito. Permangono le incognite sulle reali intenzioni dell’UE: promuovere la cooperazione o arginare l’espansione cinese in Africa?
La guerra di Schroedinger
Editoriale – Mark Galeotti, esperto di Russia, ha definito la situazione tra Ucraina e Russia la “Guerra di Schroedinger”: al tempo stesso imminente e impensabile. Ma fino a quando?


