Caffè lungo – A due anni dall’ascesa di Javier Milei, l’Argentina è sospesa tra stabilità economica e rabbia sociale. La rivoluzione in atto può spezzare il ciclo di crisi o diventarne l’ennesimo capitolo.
Dietro le quinte del piano di Trump per l’Ucraina
In 3 sorsi – Il tentativo di imporre un accordo unilaterale all’Ucraina ha riacceso lo scontro tra l’establishment repubblicano e l’ala MAGA.
Ucraina, i 28 punti di Trump per la pace
In 3 sorsi – Trump ha presentato un piano di 28 punti per mettere fine al conflitto in Ucraina. Zelensky deve decidere se accettare o meno quello che sembra a tutti gli effetti una proposta di resa.
L’Africa al Mondiale 2026 e la geopolitica del calcio
In 3 Sorsi – Al termine della partita con la Moldavia, il c.t. della Nazionale Gattuso ha denunciato la sovra-rappresentazione delle squadre africane e sudamericane al Mondiale, che, secondo lui, penalizzerebbe le formazioni europee come l’Italia nel percorso di qualificazione. A parte la polemica, il riferimento al numero record di squadre africane offre lo spunto per una breve panoramica.
Uruguay: approvata la legge sull’eutanasia
Ristretto – L’Uruguay è il primo Paese dell’America Latina ad approvare una legge
sull’eutanasia.
Guinea-Bissau, un nuovo golpe nel Sahel
Ristretto – I militari hanno preso il potere in Guinea-Bissau, un Paese fragile e al centro dei traffici internazionali di droga. Un altro tassello della crisi regionale.
La caduta della potente famiglia Ming: la Cina contro le città della truffa
In 3 sorsi – Il Tribunale intermedio del Popolo di Wenzhou ha condannato 39 persone appartenenti alla potente famiglia Ming per la gestione delle scam cities, le cosiddette “città della truffa”, in Myanmar. Queste città si trovano in territori di fatto controllati da milizie locali, cosa che consente il loro uso per svariate attività illegali. Secondo l’ONU–UNODC, questi insediamenti criminali hanno reti transnazionali che si spostano e diversificano per eludere le repressioni locali.
Rubli e yuan tra le maglie delle sanzioni: un equilibrio sempre più instabile
In 3 sorsi – Mentre il commercio tra Russia e Cina tocca cifre record, le vie finanziarie che lo sostengono iniziano a mostrare crepe: dalla primavera 2025, la filiale di VTB Bank a Shanghai, unico presidio russo diretto in Cina, ha visto i propri conti bloccati e le transazioni congelate, lasciando centinaia di imprese in stallo. Quello che appare come un nodo tecnico nasconde in realtà la sovrapposizione di pressioni geopolitiche, sanzioni secondarie e timori di ritorsioni, che rendono sempre più precario l’equilibrio tra cooperazione economica e sicurezza finanziaria.
Il College elettrotecnico di Zaporizhzhia: un nobile esempio di resistenza
Analisi – Il College elettrotecnico di Zaporizhzhia è un ottimo esempio della resistenza e del coraggio degli ucraini di fronte all’aggressione russa. Christian Eccher ha visitato l’istituto e parlato con il suo direttore, Ruslan Kosheljuk.
Prospettiva Taiwan. La variabile russa tra Pechino, l’isola “ribelle” e Washington
Analisi – Nella contesa Pechino-Taipei, in bilico tra indipendenza e assimilazione anche violenta, spunta la variabile russa. Tra le diffidenze moscovite nei confronti dell’ingombrante vicino e una posizione tutt’altro che prevedibile di Donald Trump, i riflessi del conflitto in Ucraina potrebbero rivelarsi determinanti.
Cile al ballottaggio: Jara e Kast si contenderanno la presidenza
Ristretto – Le recenti elezioni hanno definito la comunista Jara e il candidato di estrema destra Kast come i candidati che si sfideranno per la presidenza cilena. Il risultato rappresenta un duro colpo per il Governo Boric, che non è riuscito a trasferire consenso alla propria candidata.


