In 3 sorsi – A luglio i cittadini della Repubblica del Congo (o Congo Brazzaville) hanno votato per eleggere il nuovo Parlamento del Paese. Ad aggiudicarsi l’ampia maggioranza dei seggi è stato il partito del Presidente Nguesso
In Somalia Pirati e Terroristi cooperano?
Secondo un’indagine in atto da parte delle Nazioni Unite e degli Stati Uniti, in Somalia sarebbe evidente una collusione tra alcuni gruppi di pirati e i movimenti jihadisti come Al Shabaab e la branca locale di ISIS
Il Pakistan dopo lo scandalo Sharif
In 3 sorsi – Una delle vittime illustri dell’inchiesta dei Panama Papers è stato il Premier pakistano Nawaz Sharif, destituito dalla carica in seguito ad una decisione della Corte Suprema. Sharif, che si trovava nell’ultimo anno del suo mandato, dovrà adesso rispondere in tribunale alle accuse di corruzione e giustificare le ricchezze della sua famiglia.
La rassegna del Caffè 1 settembre 2017
È sempre una soddisfazione per il Caffè vedere, quando accade, importanti rappresentanti di istituzioni politiche che interagiscono con noi sui social o ritwittano nostri articoli/analisi, segno di un certo tipo di interesse, attenzione e seguito. Certo l’evento di ieri è di quelli storici: dopo il commento della nostra Elisabetta Esposito Martino sulla notizia del giorno che lo riguardava direttamente, abbiamo avuto questo onore:
A Antonio Razzi piace un Tweet in cui sei menzionato
Antonio Razzi ha ritwittato un Tweet in cui sei menzionato
Non ha colto l’umorismo o ha uno spiccato senso dell’umorismo? Non lo sapremo mai con certezza, ma alla luce di questo, è quasi d’obbligo dedicare a lui la nostra settima rassegna stampa dei pezzi più interessanti letti dalla redazione questa settimana, la prima dopo la pausa estiva, che vogliamo dunque segnalarvi.
GRATTACAPI

- La fuga all’estero dell’ex premier thailandese Yingluck Shinawatra, sotto processo per corruzione, ha scatenato una ridda di sospetti e speculazioni. I militari al potere l’hanno lasciata scappare per evitare un imbarazzante verdetto politico? Yingluck si trova a Dubai? Asian Correspondent fa il punto della situazione e valuta gli effetti politici della fuga dell’ex premier.
- A breve parleremo di F-35 e delle polemiche correlate. War is Boring racconta invece che In Gran Bretagna si discute invece sui carri armati Challenger, che hanno ricevuto un nuovo colore della carrozzeria… basterà per risolvere i loro problemi di ammodernamento?
- “Bocciato”. Questo è il voto che il Presidente della Commissione Juncker ha dato al Regno Unito per i “position papers” sulla Brexit presentati dal Governo di Londra nelle scorse settimane, Un’offerta “del tutto insoddisfacente” secondo il rubizzo leader di Bruxelles, mentre si sta svolgendo il terzo round di negoziati, come racconta
- Dopo la vittoria di Macron in Francia, e la quasi scontata affermazione di Angela Merkel in Germania alle elezioni che si terranno fra poche settimane, l’Unione Europea farebbe comunque meglio a non dormire sugli allori per avere scampato il pericolo di avere regimi populisti. Le falle della governance economica e monetaria sono ancora belle grosse, come spiega Kenneth Rogoff per Project Syndicate:
- La crisi politica brasiliana si riflette sui conti pubblici, con i dati di luglio peggiori della storia. Una analisi di Valor: che le riforme di pensioni e mercato del lavoro siano realmente necessarie?
SFIDE E AZIONI

- Un articolo molto interessante dell’Asahi Shimbun sulle capacità militari e sulla possibile strategia bellica di Pyongyang.
- Su Middle East Eye un bel pezzo che racconta cosa sta facendo l’Italia nel Sahel
- Negli ultimi giorni Trump ha più volte criticato l’accordo di libero scambio nordamericano (NAFTA) e i suoi partecipanti. Ora che siamo alle prime fasi delle discussioni tra Canada, Usa e Messico su come migliorare l’accordo, Forbes si interroga su cosa dovrebbe essere fatto per rendere il NAFTA più efficace.
ERRORI GROSSOLANI

- Si parla molto degli affari di Donald Trump in Russia, visti come prova di una sua possibile collusione con il Cremlino. Ma la verità è che tutte le iniziative imprenditoriali del tycoon americano a Mosca sono miseramente fallite, come ben raccontato da Leonid Bershidsky su Bloomberg.
- Sempre sul tema, in generale da novembre 2016, il Trump business man e il Trump politico sono diventati impossibili da distinguere. Ciò crea una serie di problemi etici ma anche legali. Il fallito tentativo della Trump Organization di investire in Russia nel 2015 ne è la prova. Il caso ora è al centro della cronaca e The Atlantic mostra quanto sia pericoloso l’intreccio tra politica e business.
- Come può un cacciatorpediniere dotato dei migliori sensori collidere con una nave mercantile nel XXI secolo? A quanto pare ultimamente alla Marina militare statunitense succede troppo frequentemente. Gli incidenti mettono in luce le precarie condizioni della flotta stanziata in Giappone e della US Navy in generale, come scrive Defense News.
STORIE VINCENTI

- Chicca fumettistica a commento della fine della crisi Cina-India sull’Himalaya: negli anni ’60 la Marvel schierò addirittura Thor in aiuto di Delhi contro Pechino. A quanto pare Mjolnir insuperabile come difesa anti-missile. Bisognerebbe dirlo a giapponesi e sudcoreani.
- Il Partito della ex-Presidente argentina Cristina Fernandez Kirchner rischia di ottenere un discreto risultato alle amministrative della regione di Buenos Aires; il test è significativo di suo, ma è soprattutto il modo migliore per misurare sul campo la credibilità della ex primera mujer del Paese, racconta Pagina 12.
ANNUNCI ROBOANTI

“MAMMA LI RUSSI!” Così sembravano urlare, adattando la famosa frase “Mamma li turchi”, diversi commentatori e analisti del mondo militare alla presentazione del nuovo carroarmato russo T-14 “Armata”. Forse per timore, forse per quel malcelato fascino nutrito da molti verso tutto ciò che viene da Putin. I più avveduti avevano invece detto che sarebbe stato meglio attendere e vedere quanti T-14 la Russia si sarebbe potuta effettivamente permettere…
https://warisboring.com/we-now-know-how-many-t-14-armata-tanks-russia-will-build/
STORIE FAMILIARI

Corea del Nord al centro dei riflettori, ma non solo per i suoi ultimi lanci missilistici. La moglie di Kim Jong-un avrebbe infatti avuto un bambino nei mesi scorsi, portando a tre il numero dei figli e eredi diretti del leader nordcoreano. Una breve analisi di Business Insider sulla storia e sulla vita blindatissima della famiglia Kim (e se proprio non potete fare a meno di indagare su che succede tra le lenzuola di Kim, dovete anche farvi un giro su Dagospia).
LA FOTO DELLA SETTIMANA
… beh, di foto a sto giro non ne avete avute abbastanza?
A cura di Alberto Rossi
[box type=”shadow” align=”” class=”” width=””]Un chicco in più
La rassegna del Caffè 7 luglio 2017
La rassegna del Caffè 14 luglio 2017
La rassegna del Caffè 21 luglio 2017
La rassegna del Caffè 28 luglio 2017
La rassegna del Caffè 4 agosto 2017
La rassegna del Caffè 11 agosto 2017
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Sembra che l’impegno umanitario di Donald Trump in Africa si distacchi molto rispetto a quello dell’ex Presidente Obama. Vediamo in che modo e quali riflessioni ne derivano
Da non perdere: best of Nord America 2017
#bestof2017 – Oggi ripercorriamo i fatti principali accaduti nella prima parte del 2017 in Nord America, dove gli USA la hanno fatta ovviamente da padrone. L’arrivo alla Casa Bianca di Donald Trump ha segnato una netta discontinuità con lo stile e le politiche di Barack Obama, aprendo una fase nuova e ancora incerta delle relazioni internazionali
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In 3 sorsi (MS) – Sono tante le ipotesi possibili sul missile che la Corea del Nord ha lanciato sopra al Giappone e chi ne sa di più ne può fare di più verosimili. Tuttavia, in casi come questo c’è una mancanza congenita di rassegnazione ai fatti. Quali fatti? Ad esempio che queste cose vengono gestite segretamente e si possono conoscere solo ex post. Studiando ciò che è successo ex post si possono capire le dinamiche, ma comunque non fare previsioni. Molto probabilmente solo una ventina di persone sul pianeta sanno davvero come stia evolvendo il processo di decision making in questo momento sul dossier Corea del Nord. Detto questo, possiamo provare a rispondere a 5 domande tra quelle che girano di più in questi giorni
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In 3 sorsi – L’attuale condizione di precaria stabilità nella penisola coreana non dipende esclusivamente da Stati Uniti e Corea del Nord. Un ruolo fondamentale nella crisi è infatti ricoperto anche dalla Cina, principale alleato politico e militare di Pyongyang. Un alleato sempre più indispettito dalle iniziative di Kim e deciso a salvaguardare la propria leadership in Asia orientale
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A più di tre anni di distanza dall’inizio della guerra in Ucraina molti aspetti legati alla stessa rimangono poco conosciuti al grande pubblico: si tende a semplificare le dinamiche che l’hanno generata, a ignorare la storia dell’area e si cade spesso vittima di vere e proprie fake news. Abbiamo deciso di intervistare Massimiliano di Pasquale, profondo conoscitore della realtà del Paese, per fare un po’ di chiarezza sulla vicenda e le sue ripercussioni
Lo scandalo Samsung e la fine del modello sudcoreano
La vicenda della condanna a cinque anni di carcere di Lee Jae-yong non ha avuto l’eco che avrebbe meritato sui nostri media. Ecco perchè invece è un colpo molto duro per l’economia e la reputazione internazionale della Corea del Sud



