Caffè lungo – La presenza degli Asian Pacific Partners al 75° summit NATO di Washington e le crescenti cooperazioni strategiche promosse dall’Alleanza sono un segnale chiaro della propria svolta indo-pacifica. Il commitment al mantenimento della sicurezza in Asia rimane tuttavia fonte di dibattito e divergenze interne, rendendo imperativa una riflessione sul ruolo della NATO nei decenni a venire.
Il Sunny Hill Festival fa cantare il Kosovo: la musica come potente strumento di diplomazia culturale
Caffè lungo – Dal 25 al 28 luglio 2024, il Kosovo ha ospitato decine di artisti internazionali e locali sul palco del Sunny Hill Festival. Il festival ha aperto le porte del Paese a migliaia di giovani, accendendone ancora di più l’atmosfera vivace e dando una scossa positiva all’economia locale. Questi alcuni degli obiettivi della celebrità Dua Lipa e di suo padre Dukagijn, organizzatori dell’evento, nella cui visione Sunny Hill rappresenta una modalità per rilanciare un’immagine positiva e virtuosa del Kosovo agli occhi della comunità internazionale.
Il “Darién gap”: la crisi umanitaria irrisolta
In 3 sorsi – Centinaia di migliaia di persone continuano ad attraversare la pericolosa foresta del Darién tra Colombia e Panama con lo scopo di arrivare negli Stati Uniti. Ora però, visti gli importanti appuntamenti elettorali in arrivo, la situazione potrebbe cambiare.
È tornata la democrazia in Brasile con Lula?
Analisi – Lula alla ricerca dell’unità in un Brasile polarizzato.
Le missioni di peacekeeping ONU in Africa: Repubblica Centrafricana e RDC
In 3 Sorsi – Incaricate di monitorare le tregue difficoltosamente raggiunte nella Repubblica Centrafricana e nella Repubblica Democratica del Congo, le Nazioni Unite sono presenti in Africa Centrale con due missioni di peacebuilding: MINUSCA e MONUSCO. Se ad accomunarle sono i numerosi traguardi raggiunti, a differenziarle sono le sfide future.
L’unione tra Russia e Bielorussa è sempre più concreta
Caffè Lungo – Le proteste che hanno fatto seguito alla rielezione di Lukashenko nel 2020 hanno segnato uno spartiacque nei rapporti tra Russia e Bielorussia. Il supporto fornito da Mosca ha permesso al Presidente bielorusso di rimanere al potere, ma ha compromesso la sovranità del Paese. Il coinvolgimento di Minsk nel conflitto ucraino nel 2022 ha permesso al Cremlino di stringere ulteriormente la stretta.
Le incognite del 3° plenum del Partito Comunista cinese
Analisi – La Terza Sessione Plenaria del 20° Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese ha fissato molteplici obiettivi a lungo termine, puntando su riforme economiche e innovazione, da realizzare entro cinque anni. Quali incognite pesano sul successo cinese?
A Parigi 2024 si sfidano sport e minacce cyber
In 3 sorsi – I Giochi Olimpici di Parigi 2024 sono stati sotto i riflettori globali non solo per gli aspetti sportivi, ma anche per le minacce informatiche. Il divieto agli atleti russi e bielorussi e le capacità cyber offensive della Russia sollevavano preoccupazioni sulla sicurezza dell’evento in Francia.
Maduro si conferma Presidente, ma in Venezuela scoppia la rivolta
In 3 sorsi – Il Centro Nazionale Elettorale ha annunciato la vittoria di Maduro con il 51% dei voti, ma l’opposizione denuncia brogli e nelle città sono in corso forti proteste.
Israele vs Hezbollah: la “quiete” prima del disastro?
Ristretto – La neutralizzazione da parte dell’IDF (Israeli Defense Forces) di Fouad Shukr, leader strategico di Hezbollah, e le conseguenti dichiarazioni in cui il gruppo paramilitare libanese afferma di essere pronto a vendicare la morte di uno dei propri comandanti contribuiscono a un ulteriore innalzamento del livello di attenzione sul Medio Oriente che, lontano dal (ri)trovare una forma di equilibrio, sembra, ogni giorno di più, vicino al collasso totale.
Armenia e CSTO: verso un divorzio inevitabile?
In 3 sorsi – L’Armenia considera l’uscita dalla CSTO, spinta dal mancato intervento dell’alleanza durante l’offensiva azera nel Nagorno-Karabakh e dal crescente avvicinamento all’Occidente. Le tensioni con la Russia si sono intensificate, con accuse di negligenza e sospetti di collusione con l’Azerbaijan. La storia della CSTO, nata per garantire la sicurezza collettiva nello spazio post-sovietico, è ora messa in discussione dalle recenti crisi, portando l’Armenia a rivalutare la propria posizione nell’Organizzazione.
La reazione della Polonia alla retorica nucleare russa
In 3 sorsi – La retorica nucleare è uno dei principali strumenti della propaganda del Cremlino sin dall’era sovietica. La Polonia ne ha subito l’influenza durante la Guerra Fredda preparandosi a fantomatici attacchi nucleari occidentali. Oggi, il Governo polacco aumenta gli sforzi di prevenzione contro la minaccia russa, compresa quella nucleare.


