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"L'imparzialità è un sogno, la probità è un dovere"

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La crisi della rappresentanza: il gerrymandering negli USA

In 3 sorsiAvete mai sentito parlare di gerrymandering? Dal lontano 1800 fino ai giorni nostri, le distorsioni che possono verificarsi nel sistema elettorale uninominale maggioritario statunitense fanno ancora discutere ed una soluzione efficace sembra ancora lontana.

Robert Mugabe è morto e lo Zimbabwe non ha niente da mettersi

RistrettoRobert Mugabe, ex Presidente dello Zimbabwe, è morto a Singapore venerdì 6 settembre, all’età di 95 anni. Riflettere sulla sua figura è un grande esercizio per comprendere il Continente nero, soprattutto perché il Mugabe che vediamo in Occidente non è il Mugabe che vedono in Africa.

Trump e la Groenlandia: perché?

In 3 sorsiDotata di una posizione strategica invidiabile e di immense risorse, la Groenlandia ha suscitato gli interessi di Trump. Ma attenzione alla Cina: la corsa verso l’Artico è aperta.

Il cambiamento climatico per Trump (e gli altri)

In 3 sorsiIl tema del cambiamento climatico è divenuto centrale nel dibattito statunitense odierno in vista delle elezioni. Vediamo cosa ne pensa Trump e quali sono i risvolti sulla leadership ambientale.

La bomba Hong Kong sulla strada del “sogno cinese”

Analisi La Repubblica Popolare Cinese (RPC) sta osservando le manifestazioni che si snodano per le strade di Hong Kong, dove si sono incrociate culture e civiltà, common law e civil law, democrazia liberale e socialismo con caratteristiche cinesi e dove oggi tutte le istanze sembrano aggrovigliarsi e riannodarsi, in un insieme indifferenziato che vogliamo provare a dipanare, in attesa di una soluzione che ancora oscilla tra epiloghi drammatici e speranze di una nuova era.

Se la “locomotiva” d’Europa rallenta: che succede in Germania?


In 3 sorsi – 
Da faro della crescita economica europea successiva alla crisi del 2008 a ipotesi di recessione tecnica. La Germania sta vivendo negli ultimi mesi una brusca frenata che secondo le stime la attesterebbero ad una decrescita dello 0,1% nel prossimo trimestre. Quali sono le cause e cosa ciò può rappresentare per l’Europa.

Huawei nei Paesi emergenti (I): Luci e ombre di una storia di successo

AnalisiIl gigante cinese, evolutosi proprio navigando i mercati emergenti, non è un’altra azienda di Stato di Pechino, ma una company privata che si è guadagnata a pieno titolo una posizione nell’olimpo dei giganti del tech. Osservare la storia imprenditoriale di Huawei è fondamentale per contestualizzare accuse e sospetti odierni, e aiuta a evidenziare come l’epicentro del problema sia non tanto una supposta malafede dell’azienda, quanto piuttosto un sospetto strisciante nei confronti di Pechino.

Verso una nuova Europa? Parte 2

Best of 2019 – Gli articoli da ricordare di questa prima parte dell’anno per il Desk Europa – Parte seconda

Non ci sono state solo le Elezioni Europee a tenere banco nei primi sei mesi del 2019, ma anche le dinamiche nazionali hanno avuto un loro peso importante. In parallelo, abbiamo infatti seguito anche le dinamiche che hanno riguardato più da vicino l’Italia, che ha rischiato di rimanere fuori dai giochi per quanto riguarda le principali decisioni a Bruxelles, con Lega e Movimento Cinque Stelle che non hanno aderito a nessuno dei gruppi parlamentari di maggioranza. E, ovviamente, non potevamo non tenere occhi e orecchie tesi verso l’altro lato della Manica, raccontandovi le evoluzioni del Regno Unito nel tortuoso cammino verso la Brexit che, con l’avvicendamento al potere tra Theresa May e Boris Johnson, è sempre più vicino ad avverarsi il prossimo 31 ottobre. Data che, per uno strano scherzo del destino, coincide con Halloween: trick or treat?

Verso una nuova Europa?

Best of 2019 – Gli articoli da ricordare di questa prima parte dell’anno per il Desk Europa – Prima parte

Il tema chiave che ha caratterizzato la prima metà del 2019 nel Vecchio Continente è stato quello delle Elezioni Europee, appuntamento molto importante verso il quale il “Caffè Geopolitico” vi ha accompagnato in maniera chiara e – speriamo – esaustiva descrivendovi il funzionamento delle istituzioni e l’evoluzione degli equilibri politici al loro interno.

Come avevamo più o meno previsto, chi si aspettava una “rivoluzione” in seno al Parlamento Europeo si è dovuto ricredere: le forze sovraniste non hanno “sfondato” e, seppure gli equilibri si siano modificati rispetto a cinque anni fa, le forze “tradizionali” dei Popolari e dei Socialdemocratici hanno confermato la loro centralità, anche se per riuscire a formare una maggioranza hanno avuto bisogno del sostegno di Liberali e Verdi. C’è dunque da immaginare che le tematiche legate all’ambiente e al cambiamento climatico saranno centrali durante il mandato della nuova Presidente della Commissione Europea, la tedesca Ursula Von der Leyen, Ministro della Difesa uscente della Repubblica Federale.

Bruxelles e Kiev più vicine, ma non troppo

AnalisiL’Ucraina con Zelensky ha inaugurato un nuovo corso, su cui pesano le promesse europee e i conflitti con la Russia. I vertici dell’UE riconoscono gli sforzi compiuti da Kiev e ne sostengono le riforme. Nonostante i tanti promettenti progetti sul tavolo, però, una vera adesione del Paese all’Unione resta solo un miraggio. 

Le spie del Cremlino: l’intelligence russa sotto Putin

AnalisiI servizi segreti russi hanno una storia lunga e una struttura complessa. Nei prossimi anni potrebbero conoscere importanti cambiamenti volti a preservare gli assetti di potere nazionali emersi durante la presidenza di Vladimir Putin.

Pronti, partenza, via: verso le elezioni del 2020

Best of 2019 – Gli articoli da ricordare di questa prima parte dell’anno per il Nord AmericaSeconda parte

Manca ancora più di un anno alle elezioni presidenziali del 2020, ma la campagna elettorale è già iniziata. I candidati alle primarie democratiche sono molteplici e si inizierà a vedere chi sono i favoriti solo all’inizio del prossimo anno. Per quanto riguarda Donald Trump, lui corre solo e deve stare alla finestra per vedere chi sarà il suo avversario. Nel dubbio, comunque, la sua campagna ha già alcune tematiche pilastro.

Il primo dibattito tra candidati democratici è stato diviso in due serate, dato il numero di candidati attuali. Analizziamo chi si è distinto e chi invece è rimasto nell’ombra o è stato surclassato.

Trump ha dato inizio alla sua campagna per la rielezione nel 2020 sparando già alcune cartucce e dando un assaggio sulle tematiche in cui ha intenzione di “colpire” i rivali democratici.

La sfida del 2020 promette bene e potrà essere più avvincente di quella del 2016. Nel frattempo, buona lettura!


C’è House of Coffee!

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