In 3 sorsi – Il premier Garibashvili ha accusato l’Unione, ma si dice pronto ad adempiere ai requisiti necessari. 100mila persone sono scese in strada per protestare contro il Governo, dietro cui ci sarebbe l’influenza di un potente oligarca.
Kaliningrad: un nuovo fronte di tensione tra Europa e Russia?
In 3 sorsi – Il mese scorso la Lituania ha deciso di applicare alla lettera le sanzioni europee nei confronti della Russia, attuando controlli stringenti sulle merci in transito verso Kaliningrad. Ciò ha provocato ulteriori tensioni tra Mosca e Bruxelles. Tuttavia, ad oggi la situazione sembra essere in miglioramento grazie a nuove linee guida della Commissione Europea.
Sulle ali della gru nei cieli di Hong Kong
Caffè Lungo – Il ritorno di Hong Kong nella RPC chiude l’epoca del colonialismo e apre alla rinascita della Cina come grande potenza del XXI secolo. Dopo circa 25 anni si possono tirare le somme di una restituzione che il Governo di Pechino è riuscito a gestire, bypassando proteste e impegni al rispetto dei diritti e delle libertà, di cui purtroppo il mondo occidentale non è sempre stato coerente veicolo.
Lituania-Taiwan, un asse tecnologico tra Bruxelles e Pechino
Caffè lungo – Lituania e Taiwan hanno gettato le basi per quella che potrebbe diventare una cooperazione estremamente solida in campo tecnologico, in particolare per quanto riguarda i semiconduttori. Nel novembre scorso la Cina ha di fatto imposto un embargo informale sui prodotti lituani a seguito dell’apertura a Vilnius dell’ufficio diplomatico di Taiwan. Taipei ha preso la palla al balzo, rafforzando i rapporti con la Lituania e mettendola in prima fila nella corsa europea ai microchip.
Il viaggio di Putin in Asia Centrale alla ricerca di vecchie e nuove conferme
In 3 sorsi – Il Presidente russo Vladimir Putin ha lasciato i confini nazionali per la prima volta dall’inizio della nota “operazione militare speciale” in Ucraina. Gli incontri con i leader di Tagikistan e Turkmenistan e il vertice del Mar Caspio sono serviti a fare il punto della situazione con i Paesi alleati. Le pressioni occidentali, sempre più asfissianti, costringono il Cremlino a guardare altrove per il futuro delle proprie relazioni.
Strage in Texas: 53 migranti morti asfissiati in un tir
In 3 sorsi – Ennesima strage al confine tra Messico e Stati Uniti: 53 migranti sono morti, stipati all’interno di un tir guidato da un trafficante. La gestione delle politiche di immigrazione da parte dell’Amministrazione Biden delude l’elettorato democratico progressista.
Conflitto armato colombiano: cosa succede nelle FARC dopo la morte di Ivan Marquez
In 3 sorsi – Dopo la presunta morte in Venezuela di Ivan Marquez, la dissidenza delle FARC potrebbe cadere in una fase di crisi. Ciò potrà agevolare il consolidamento dell’ELN sulla frontiera colombiana.
Mozambico, alla ricerca del prezioso gas
In 3 sorsi – Come altri Paesi africani, anche il Mozambico, che in questi giorni ha accolto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, esporterà GNL in Europa. Il progetto rientra nella più ampia visione europea per la de-russificazione delle forniture energetiche, divenuta una priorità in seguito allo scoppio della guerra in Ucraina.
Karakalpakstan, una nuova crisi per l’Asia Centrale?
Ristretto – Alcune proposte di riforma costituzionale avanzate dal Presidente uzbeko Mirziyoyev hanno provocato violente proteste nel Karakalpakstan, con un alto numero di morti e feriti. Ora le proposte sono state ufficialmente ritirate, ma la tensione nella regione resta alta e molti temono l’inizio di una guerra etnica tra caracalpachi e uzbeki.
Siglato accordo in Ecuador: terminano le proteste indigene
In 3 sorsi – Il 30 giugno il Governo e i gruppi indigeni hanno raggiunto un’intesa per porre fine alle proteste che per 18 giorni hanno paralizzato il Paese. Ora il Presidente Lasso ha 90 giorni per concretizzare gli accordi altrimenti si rischia di nuovo la crisi.
Katyn, il massacro che divide Polonia e Russia
Caffè lungo – Le Autorità russe hanno rimosso la bandiera della Polonia dal memoriale del massacro di Katyn, giustificando la decisione come una risposta all’atteggiamento “ostile” di Varsavia dopo l’inizio della guerra in Ucraina. Una mossa simbolica che conferma come l’eccidio del 1940 e la sua controversa memoria continuino a influenzare pesantemente le già difficili relazioni tra i due Paesi.
Sudan, scontri di frontiera con l’Etiopia
Ristretto – Il Sudan ha attaccato le truppe dell’Etiopia nell’area contesa di al-Fashaga dopo l’uccisione di alcuni dei propri soldati da parte delle forze di Addis Abeba.


