Analisi – Seconda parte di un lungo reportage sulla situazione in Kirghizistan dopo la crisi politica dello scorso autunno. Nel Paese sembrano tornate vecchie pratiche autoritarie, ma lo spirito democratico sopravvive nell’attività di media indipendenti e piccoli partiti politici. Intanto la situazione economica continua a peggiorare, complici anche le tensioni con le altre Repubbliche centroasiatiche.


