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Afghanistan, i paradossi di un anniversario

EditorialeUn anno fa Kabul cadeva in mano ai talebani e i Paesi occidentali evacuavano frettolosamente i loro ultimi cittadini dall’Afghanistan, accogliendo sui propri aerei anche gli abitanti locali in fuga dagli studenti coranici. Nei giorni scorsi una pletora di articoli, video e testimonianze su vecchi e nuovi media hanno ricordato l’evento, ma l’impressione è che si tratti di commemorazioni superficiali e tendenti ad eludere i gravi interrogativi sul futuro del Paese centroasiatico.

Toc toc toc. FBI, aprite la porta

House of CoffeeCiao a tutti, bentrovati e bentrovate. Questa puntata era pensata per parlare dello stato dell’inchiesta della Camera sull’assalto al Congresso del 6 gennaio 2021. Sarà così, ma prima non possiamo non fermarci su quello che è successo pochi giorni fa, ossia la perquisizione da parte dell’FBI della residenza di Trump in Florida.

L’arresto di Zamora e la crisi della democrazia in Guatemala

In 3 sorsi – L’arresto, lo scorso 29 luglio, del giornalista José Ruben Zamora segnala una nuova fase nella lotta contro il dissenso in Guatemala da parte del governo di Giammattei: ora, è la struttura democratica del Paese a essere in pericolo.

Ucraina, viaggio nella guerra (II): speranze e divisioni

Analisi Seconda parte di un lungo reportage dall’Ucraina sudoccidentale. Nonostate le apparenze, il Paese non è unito e ci sono diversi punti di vista sulla crisi in corso e sulla guerra. Ma c’è anche chi continua a investire e ad agire perché il Paese non muoia.

GSI, la sicurezza globale secondo Pechino

Caffè Lungo Con GSI si fa riferimento a una nuova iniziativa di matrice cinese per mezzo della quale la Repubblica Popolare aspira a promuovere un nuovo concetto di sicurezza globale che sostituisca la cosiddetta “mentalità da guerra fredda”, con concetti come quello di “comunità umana dal futuro condiviso” e di “comunità dalla sicurezza indivisibile”.

Gli USA varano il Chips Act: un passo verso l’autonomia strategica?

In 3 sorsiIl Presidente Biden ha firmato martedì 9 agosto la legge che stanzia incentivi alle industrie dei semiconduttori. 54 miliardi di sussidi per smarcarsi dal dominio del mercato dei chip taiwanese e cinese e mantenere i poli produttivi in USA. La vittoria legislativa è merito della Segretaria al Commercio, Gina Raimondo, impegnata da mesi nei negoziati. Intanto a Taipei la Speaker Pelosi incontra il presidente della TSMC, la più grande fonderia di semiconduttori al mondo.

Elezioni politiche, consigli non richiesti: serve il coraggio di parlare dell’Africa

EditorialeIn vista delle elezioni politiche del 25 settembre sarebbe basilare introdurre nel dibattito il tema dell’Africa, non solo come terra di emigrazione, ma soprattutto come prospettiva strategica per l’Italia e per l’Europa.

Crisi nello Stretto di Taiwan (II): intervista a Lorenzo Lamperti

Le interviste del CaffèSeconda parte dell’intervista a Lorenzo Lamperti, giornalista e direttore editoriale di China Files, sulla grave crisi internazionale scatenata dalla visita di Nancy Pelosi a Taiwan. Le reazioni dei Paesi dell’Indo-Pacifico ad essa sono state quantomeno variegate e questo potrebbe avere significative conseguenze per le dinamiche geopolitiche della regione.

Ucraina, viaggio nella guerra (I): la strada per Odessa

Analisi Prima parte di un reportage esclusivo dall’Ucraina in guerra. Si comincia dalla frontiera con la Moldova e a Odessa, fra file infinite di camion, sirene che annunciano attacchi aerei e le città locali ormai quasi completamente deserte.

Il quarto episodio di Caffè Carioca: la popolazione afrodiscendente e indigena alle elezioni

Nuovo episodio di “Caffè Carioca”, il podcast de Il Caffè Geopolitico sulle elezioni brasiliane del 2022.

Crisi nello Stretto di Taiwan (I): intervista a Lorenzo Lamperti

Le interviste del CaffèAlla visita a Taiwan di Nancy Pelosi, Speaker della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti, ha fatto seguito la decisa reazione della Repubblica Popolare Cinese, le cui Autorità hanno accusato gli americani di avere compromesso lo status quo nello stretto e di avere violato la cosiddetta “One China Policy”. Abbiamo analizzato questa complessa situazione con Lorenzo Lamperti, giornalista e direttore editoriale di China Files, che sta seguendo da Taipei lo svilupparsi degli eventi.

Nancy Pelosi a Taiwan: la popolazione è divisa

Caffè lungo La visita della Speaker della Camera degli Stati Uniti Nancy Pelosi a Taiwan, avvenuta tra il 2 e 3 agosto, ha provocato una reazione forte e prevedibile da parte della Repubblica Popolare di Cina, che non vede di buon occhio le visite di politici occidentali nell’isola “ribelle”. Meno prevedibile è stata invece la spaccatura tra la popolazione della stessa Repubblica di Cina, dove non tutti hanno gradito l’arrivo della terza carica politica del loro alleato più importante.